Dal 26 al 27 Ottobre 2024
GIORNO 1: Partenza con bus GT per Trieste. Pranzo libero e all’arrivo incontro con la guida, con la quale andremo alla scoperta di Trieste, città dall’anima internazionale. Da secoli è un importante ponte verso l’Europa, connessa per terra e per mare. Sorta nell’estremo nord-orientale dell’Italia, in Friuli-Venezia Giulia e al confine con i Balcani, Trieste è sempre stata una meravigliosa città di frontiera. Il grandioso passato asburgico e gli incroci di lingue, popoli e religioni le hanno donato un respiro internazionale, con la sua preziosa anima mitteleuropea e mediterranea. A volte qui soffia la bora, il vento secco e potente che dall’altopiano piomba sul golfo, spazzando le strade e agitando il mare: le raffiche possono superare la soglia dei 150 o 160 chilometri orari. Trieste è anche la città del caffè, perché, sin dal Settecento, è porto franco per la sua importazione. Non solo commercio ma anche cultura: sono tanti i caffè letterari dal fascino retrò, un tempo frequentati da Italo Svevo, Umberto Saba, James Joyce, oggi da intellettuali contemporanei. Al termine della visita, rientro in hotel per cena e pernottamento.
GIORNO 2: Dopo colazione partenza per la visita al Castello di Miramare: è stato costruito tra il 1856 e il 1860 come residenza per l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo, poi imperatore del Messico, e per sua moglie Carlotta del Belgio. L’arciduca seguì personalmente sia la progettazione della dimora che l’allestimento del vasto parco (oltre 22 ettari), un giardino all’inglese e all’italiana, ricco di piante rare, sculture e laghetti, che scende con ampi gradoni verso il mare. L’interno è costituito da oltre 20 stanze: di particolare pregio sono le “Sale di Massimiliano”, fra le quali la camera da letto, arredata come una cabina di nave, e la “Sala del trono”. Gli ambienti sono visitabili secondo un percorso prestabilito che si snoda dal pianoterra al primo piano: si possono ammirare i sontuosi arredi originali delle sale di rappresentanza, degli appartamenti privati, ricchi di opere d’arte, mobili e oggetti preziosi. Dopo la visita…