Dal 16 al 17 Novembre 2024
1° Giorno – CECINA – SUBIACO – TIVOLI
Ritrovo al mattino e partenza in pullman. Sosta per ristoro facoltativo lungo il viaggio. Arrivo a Subiaco e sosta per il pranzo alla Foresteria del monastero.
Dopo pranzo, incontro con la guida per visitare il prima il Monastero di Santa Scolastica e poi il Monastero di San Benedetto, chiamato anche “del Sacro Speco“. Già la sua collocazione è capace di donare un fascino unico: si erge infatti nella curvatura di un’immensa parete di roccia del Monte Taleo ed è sorretto da nove arcate. Ospita una tale infinità di ambienti tra chiesette e cappelle che sembra di trovarsi in un labirinto. Alcune più suggestive di altre perché sono ricavate dalla roccia, come la grotta in cui, all’inizio del VI secolo, il giovane Benedetto da Norcia visse da eremita. Ma fu già dalla seconda metà dell’XI secolo che iniziò l’evoluzione della struttura in quella che diventò poi il monastero conosciuto oggi, dove il perfetto equilibrio fra l’elemento umano e quello naturale, fra l’architettura e la roccia sono i caratteri distintivi di questo luogo sospeso. Oggi il Monastero si compone di due chiese sovrapposte e di numerose piccole cappelle che seguono l’andamento della parete di roccia a cui la struttura è addossata. Tra le decorazioni a fresco delle varie epoche la più preziosa è il ritratto di San Francesco, che risulta essere la prima fedele raffigurazione mai realizzata del Santo di Assisi che viene riportato privo di stimate e di aureola.
Dopo la visita, ripartiremo per Tivoli dove alloggeremo. Arrivo e sistemazione in hotel. Per la sera ci aspetta una meravigliosa cena di gala di 4 portate con dolce e spumante! E per non farci mancare niente, avremo anche l’intrattenimento musicale.
2° Giorno – TIVOLI – CECINA
Colazione in hotel e partenza per la visita guidata di Villa D’Este, uno tra gli esempi eccellenti della cultura del Rinascimento al suo apogeo, un capolavoro del giardino all’italiana con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche.
Per questi motivi nel 2001 l’UNESCO ha inserito Villa d’Este tra i Patrimoni dell’Umanità, riconoscendo anche come l’architettura barocca e rinascimentale del complesso sia riuscita a influenzare profondamente lo sviluppo e la progettazione dei giardini in tutta Europa.
Dopo la la visita pranzo in ristorante.
Partenza nel primo pomeriggio per il rientro.